E il motivo è molto semplice: una risposta certa non esiste! O, per meglio dire, come spesso accade negli argomenti linguistici, quello che più conta è la ricorrenza nell'uso.
E allora … scopriamo che (a parte alcuni usi tipicamente regionali) la ricorrenza maggiore è attestata per il lemma
forbici
, mentre
forbice
è utilizzato soprattutto in senso figurato, metaforico.
Ecco allora che potremo avere
forbici
per gli usi più disparati:
… e chi più
forbici
ha, più
forbici
metta!
Quella che accomuna i diversi tipi di
forbici
, è la modalità con cui sono realizzate: due lame incrociate (leve di primo genere) e accoppiate da un perno (fulcro). L'impugnatura è rappresentata da un anello all'altro estremo di ogni lama, in cui introdurre il pollice e il medio della mano. Le parti comprese tra il perno e gli anelli sono chiamati branche.